Il servizio di Memory Clinic coinvolge una serie di figure professionali dedicate e ha la finalità di porre una diagnosi precoce ed accurata dei disturbi della memoria.
Il percorso diagnostico prevede:
- visita neurologica;
- esecuzione di esami ematologici per l’individuazione di eventuali fattori di rischio genetico, infettivo, metabolico;
- batteria di test neuropsicologici per la valutazione delle funzioni cognitive;
- Risonanza magnetica nucleare dell’encefalo senza mezzo di contrasto. Quest’ultimo esame serve a definire l’entità e la natura dell’eventuale sofferenza encefalica ed è particolarmente utile nelle fasi iniziali di neurodegenerazione.
I dati acquisiti da queste valutazioni ed esami vengono integrati e successivamente analizzati con dei modelli predittivi sofisticati basati sull’Intelligenza Artificiale, che sono in grado di identificare regioni cerebrali che vengono ad essere coinvolte nei primissimi stadi di neurodegenerazione, quali ad esempio la corteccia entorinale. Dette regioni vengono statisticamente confrontate con quelle di soggetti di analoga età sani o con Declino Cognitivo Lieve associato a progressione verso la demenza, consentendo di aumentare la confidenza diagnostica e rappresentando un valido supporto diagnostico e prognostico.