Presso la sede CDI Milano – Saint Bon è ora disponibile la mammografia in tomosintesi con intelligenza artificiale, un esame diagnostico innovativo già adottato con successo nella nostra sede di Varese (Centro medico SME) e che oggi estendiamo anche al cuore di Milano.
La mammografia in tomosintesi con intelligenza artificiale: cos’è?
In che cosa consiste la mammografia con intelligenza artificiale?
La mammografia in tomosintesi con intelligenza artificiale si svolge come la mammografia normale ma prevede l’utilizzo di un software che analizza le immagini fornendo una seconda opinione al radiologo. Questo aiuta il radiologo a individuare aree della mammella che necessitano di ulteriori approfondimenti (ad esempio, sequenze mammografiche aggiuntive) e aumenta la capacità di individuare anche piccole lesioni che potrebbero sfuggire all’occhio umano. Questo è particolarmente utile soprattutto nei casi di mammelle dense, ovvero caratterizzate da una prevalenza di tessuto fibroso e ghiandolare rispetto al tessuto adiposo. In questo caso, distinguere le lesioni è più difficoltoso, da cui fondamentale risulta il contributo dell’intelligenza artificiale. Infatti, il tessuto ghiandolare e fibroso appare bianco in mammografia, così come le lesioni. Riuscire a distinguere una lesione bianca sullo sfondo bianco del tessuto è molto difficoltoso, da cui fondamentale risulta essere il contributo dell’intelligenza artificiale.
In cosa differisce rispetto alla mammografia classica?
La differenza non è nell’esame, che per la paziente è identico alla mammografia tradizionale. La novità è che le immagini vengono valutate anche dall’intelligenza artificiale, che segnala al radiologo aree che meritano un’attenzione in più. Questo aumenta la possibilità di individuare anche lesioni molto piccole o difficili da vedere.
Ma quindi la mammografia classica è meno affidabile?
No, la mammografia classica resta un esame molto affidabile e un importante strumento di prevenzione. L’intelligenza artificiale non sostituisce il radiologo ma gli dà un supporto in più, fornisce una seconda opinione sulle immagini. È un aiuto che può essere particolarmente utile nei casi di mammella densa, dove distinguere eventuali lesioni è più difficile.
Quali informazioni in fornisce l’intelligenza artificiale rispetto alla mammografia classica?
Questo esame non aggiunge informazioni in più ma rende l’esame più accurato, perché aumenta la capacità di identificare lesioni poco visibili.
La prevenzione senologica
Il tumore al seno è il più frequente tra le donne e rappresenta circa un terzo di tutte le neoplasie femminili. Nonostante i grandi progressi della medicina, rimane ancora la prima causa di morte oncologica per la popolazione femminile: in Italia nel 2022 si stimano circa 12.500 decessi per tumore al seno.
La prevenzione e la diagnosi precoce sono, quindi, essenziali. La mammografia è l’esame di riferimento per individuare eventuali lesioni della mammella anche in fase molto iniziale, quando non sono ancora palpabili e non danno sintomi. Scoprire un carcinoma in stadio precoce (stadio 0) permette di intervenire tempestivamente, con possibilità di guarigione vicine al 98%.
Grazie ai programmi di screening e alla maggiore consapevolezza delle donne, la mortalità per tumore al seno è in progressivo calo. Effettuare regolarmente la mammografia, secondo le indicazioni di età e rischio, significa prendersi cura della propria salute con un gesto semplice ma di grande valore.
Scopri di più sulla prevenzione senologia e come CDI può supportarti in questo importante percorso.