Per le pazienti che hanno già effettuato un intervento di aumento mastoplastica additiva, è disponibile COSeno: un servizio dedicato al controllo clinico dello stato e dell’usura delle protesi mammarie.
Le protesi sono resistenti, ma come tutti gli elementi fisici risentono di una variazione di forma, consistenza e soprattutto usura nel tempo. Questa variabile fa sì che ogni volta che si esegue una mastoplastica additiva si prospetti un calendario di appuntamenti per il controllo delle protesi mammarie. L’obiettivo di questi controlli è valutare lo stato delle protesi e delle possibili reazioni in caso di trasudazione del silicone o, nelle fasi più avanzate, di rottura con fuoriuscita del contenuto.
Il servizio prevede la collaborazione di diversi specialisti come senologi, radiologi, biologi, immunologi e medici biochimici con il coordinamento di chirurghi plastici.
Il percorso diagnostico consiste in:
- esame clinico
- risonanza magnetica tridimensionale, che valuta in modo molto preciso e fornisce informazioni su possibile rottura ma anche su possibili distorsioni, piegature, contrazioni delle protesi mammarie.
- esami ematochimici e immunologici specifici, volti alla ricerca di possibili reazioni dell’organismo all’impianto mammario. I dati raccolti vengono elaborati e sottoposti al chirurgo plastico; viene eseguito un punteggio (mammary score) che dia indicazione sul buono stato delle protesi e buona tolleranza della paziente o su possibili reazioni e/o problematiche locali o sistemiche; in base a questo score, viene elaborato un calendario di controlli nel tempo e/o ore intervento.