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Rimozione tatuaggi: cosa occorre sapere

Intervista al dott. Marco Papagni, dermatologo CDI

Rimozione tatuaggi: cosa occorre sapere

La rimozione dei tatuaggi è una prestazione medica in continua crescita in maniera direttamente proporzionale all’aumento esponenziale delle persone che decidono di effettuarne uno. Spesso le persone decidono di decorare la propria pelle con un disegno, una scritta o un simbolo senza considerare che una volta finito questo rimarrà per tutta la vita. In altri casi per motivi professionali nasce l’esigenza di rimuovere un tatuaggio in una zona visibile effettuato magari diversi anni prima. Da ormai qualche anno si sta assistendo anche all’aumento della richiesta di rimozione di tatuaggi estetici permanenti o semi-permanenti come quelli che vengono fatti sulle sopracciglia, al margine palpebrale, alle labbra. Sono inoltre, in alcuni casi, trattabili i tatuaggi traumatici dovuti, ad esempio, allo sfregamento sull’asfalto.

Qual è la tecnica più efficace?
La tecnica di rimozione dei tatuaggi più efficace e testata scientificamente è quella che prevede l’uso di laser q-switched. Questi sono in grado di frammentare, con un effetto che viene definito foto-acustico, le particelle d’inchiostro che formano i pigmenti distruggendole e stimolando le nostre cellule ad eliminarle.

E’ vero che i tatuaggi colorati non possono essere cancellati?
Dipende dal colore. Con i più moderni laser è possibile rimuovere o migliorare anche i tatuaggi colorati. Purtroppo però non tutti i colori possono essere efficacemente trattati, ad esempio il giallo, il bianco e il verde sono pigmenti che non possono essere rimossi; sono invece trattabili il nero, il blu scuro, il marrone e il rosso….

Come avviene una seduta di rimozione tatuaggio?
La seduta con un laser q-switched deve essere effettuata su pelle non abbronzata e su pelle che non verrà esposta al sole nei 2 o 3 mesi successivi alla seduta. Generalmente la seduta richiede di applicare prima, un anestetico in crema nella zona da trattare al fine di rendere maggiormente confortevole il trattamento. Dopo la seduta è necessario trattare la zona con creme antibiotiche per qualche giorno. La durata della seduta dipende dall’estensione dell’area da trattare, mentre tra un trattamento e l’altro è necessario aspettare un intervallo di tempo compreso tra i due e i sei mesi a seconda dei casi.

La rimozione completa del tatuaggio è sempre garantita?
Sebbene la maggior parte dei pazienti risulta essere soddisfatta dopo un ciclo di sedute, la completa cancellazione del tatuaggio non è garantita al 100% su tutti i pazienti. Esistono una serie di variabili in grado di influenzare il numero di sedute necessarie e la percentuale di tatuaggio rimovibile. Ad esempio non solo il colore del pigmento ma anche il tipo di pigmento utilizzato, il grado di assorbimento del pigmento nella cute, la profondità a cui viene fatto il tatuaggio, il tempo trascorso dall’esecuzione del tatuaggio… E’ necessaria quindi un’accurata visita preliminare per poter valutare ogni singolo caso, effettuare un piccolo test e programmare le sedute successive.

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