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Ipertensione: le buone abitudini a tavola

Piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane e una dieta equilibrata possono fare la differenza nella prevenzione dell’ipertensione. Intervista alla dott.ssa Francesca Paparella, biologa nutrizionista CDI

Ipertensione

Ipertensione: conoscerla per prevenirla

L’ipertensione, spesso silenziosa e sottovalutata, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la nostra salute. Può insorgere per una combinazione di diverse condizioni, tra cui familiarità, età, sovrappeso, sedentarietà, stress e abitudini alimentari non equilibrate. Proprio per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione a ciò che portiamo in tavola e a come viviamo ogni giorno.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ipertensione, che si celebra ogni 17 maggio, è importante ricordare l’importanza della prevenzione, che parte proprio da uno stile di vita sano e consapevole.

Alimentazione e ipertensione: un legame stretto

Vi è una correlazione tra corrette abitudini alimentari e ipertensione, che associate a uno stile di vita sano e esercizio fisico moderato e costante, possono supportare il benessere del cuore, inoltre è importante che si presti attenzione anche alla scelta degli alimenti e la loro variabilità e stagionalità favorendo anche quelli ricchi di sostanze antiossidanti, come frutti rossi o agrumi.

Vediamo alcuni consigli pratici che, seppur generici, possono fare la differenza. Naturalmente, ricordando sempre che è necessario che i menù siano personalizzati e bilanciati sulle nostre caratteristiche e abitudini individuali, rivolgendosi a un professionista della nutrizione.

Le buone abitudini da adottare

  • Evitare o moderare il consumo di fritti, alimenti confezionati o processati e salse industriali.
  • Limitare carni o pesci conservati, affumicati e insaccati, ricchi di grassi e sale.
  • Usare poco sale.
  • Condire con olio extravergine di oliva, meglio se a crudo.
  • Tenere sotto controllo il peso corporeo.
  • Fare attività fisica moderata in modo costante: camminare, salire le scale, evitare la sedentarietà.
  • Preferire alimenti integrali, se ben tollerati.
  • Consumare pesce almeno due volte alla settimana.
  • Consumare legumi regolarmente, almeno due volte a settimana.

Una giornata alimentare tipo

  • Colazione: yogurt bowl con fiocchi d’avena e un pizzico di cannella
  • Spuntino: centrifugato di arancia e finocchio
  • Pranzo: farro con asparagi, zafferano e olio extravergine d’oliva + kiwi
  • Cena: involtini di pesce spada con melanzane grigliate, pomodorini e capperi di Pantelleria, pane integrale e fragole

Focus: Ma io mangio sano… consumo salmone affumicato!

Attenzione: anche se spesso considerato un alimento salutare, il salmone affumicato contiene elevate quantità di sodio, seppur non differisca particolarmente a livello calorico da quello fresco. In una corretta alimentazione, salvo particolari indicazioni, non bisogna togliere nessun alimento, ma conoscerli ed eventualmente moderarli. Il consiglio? Preferire il salmone selvaggio fresco, poiché ha un bilanciato apporto di nutrienti.

L’ipertensione si può gestire anche a tavola, senza rinunce drastiche ma con scelte consapevoli. Prendersi cura di sé ogni giorno è il primo passo verso un cuore più sano. E quale occasione migliore per cominciare se non proprio nella Giornata Mondiale dell’Ipertensione?

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