A cura del Prof. Bruno Solerte, diabetologo CDI.

La nuova insulina settimanale per il diabete: una svolta nella terapia
Una novità importante sta cambiando il modo di gestire il diabete mellito: si tratta della nuova insulina settimanale Icodec, recentemente approvata anche in Italia. Per la prima volta, è possibile somministrare l’insulina basale con una sola iniezione alla settimana, invece che ogni giorno.
Questa nuova modalità di somministrazione rappresenta una semplificazione significativa per i pazienti, in particolare quelli con diabete di tipo 2 che non raggiungono un buon controllo della glicemia nonostante l’uso di farmaci orali o di altre terapie iniettive.
Che cos’è l’insulina settimanale Icodec?
Icodec è una forma di insulina basale a lunga durata d’azione, sviluppata per garantire un effetto costante nell’arco di 7 giorni con una sola iniezione sottocutanea. Viene fornita in penne Flex Touch alla concentrazione di 700 unità/3 mL, con una ricca dotazione di aghi inclusa.
L’obiettivo è quello di coprire il fabbisogno basale di insulina senza necessità di somministrazioni quotidiane, mantenendo stabili i livelli di glicemia tra un’iniezione e l’altra.
Come si calcola la dose?
La dose settimanale viene definita moltiplicando per sette la dose giornaliera di insulina basale già utilizzata dal paziente. Per chi passa da una vecchia insulina basale a Icodec, si aggiunge un 50% di unità nella prima settimana per compensare il passaggio.
Per i pazienti che iniziano l’insulina per la prima volta, la dose raccomandata è di 70 unità settimanali, da modificare poi in base alla risposta clinica e ai valori glicemici.
Quali sono i principali vantaggi?
- Riduzione della frequenza delle iniezioni: una sola iniezione a settimana invece di una al giorno.
- Facilitazione dell’aderenza terapeutica: il paziente tende a seguire meglio la cura, con minore rischio di dimenticanze.
- Minore impatto psicologico.
- Efficacia.
Chi può usare l’insulina settimanale?
Icodec può essere usata sia nei pazienti con diabete di tipo 1 che di tipo 2. Non è necessario un piano terapeutico specifico: è sufficiente la prescrizione dello specialista endocrinologo.
La disponibilità dell’insulina settimanale per il diabete rappresenta un’importante evoluzione nella terapia basale, con potenziali benefici sia per i pazienti che per i professionisti della salute.