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Gestione algoritmica e intelligenza artificiale: quali conseguenze per la salute e la sicurezza dei lavoratori?

Un recente documento realizzato con la collaborazione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) mostra che la gestione algoritmica e l’intelligenza artificiale possono migliorare l’efficienza, ma anche ridurre l’autonomia e mettere a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Nell’ambito del Partenariato europeo per la ricerca in materia di sicurezza e salute sul lavoro (PEROSH), l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) contribuisce al progetto ALMA-AI, che studia come l’intelligenza artificiale (IA) e la gestione algoritmica (ALMA) stanno cambiando i metodi di lavoro e quali sono le implicazioni per la sicurezza, l’autonomia e la salute mentale dei lavoratori. Il recente documento dell’ALMA-AI intitolato “La gestione algoritmica e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale come nuova forma di organizzazione del lavoro” mostra che, sebbene la gestione algoritmica possa migliorare l’efficienza, può anche nuocere alla salute mentale: se non sono progettati con cura, gli algoritmi tendono a rendere il lavoro più intenso, a ridurre l’autonomia e a mettere a rischio il benessere dei lavoratori.

Il capitolo introduttivo del documento descrive la metodologia completa utilizzata per l’analisi documentale, nonché la rilevanza scientifica e pratica dell’argomento, il contesto e l’obiettivo del progetto ALMA-AI, un’iniziativa collaborativa che ha riunito ricercatori di otto istituti nazionali specializzati. Il capitolo successivo presenta l’approccio teorico del progetto, che copre sia la concettualizzazione della “gestione algoritmica” (ALMA) sia l’approccio ai fattori psicosociali utilizzato per comprendere questa tendenza emergente nel mondo del lavoro. A tal fine, sono state presentate diverse ipotesi e definizioni tratte da modelli teorici riconosciuti sui rischi psicosociali al fine di approfondire sia le conseguenze negative dello stress o del burnout, sia i suoi potenziali risultati positivi, come l’impegno o il benessere.

La metodologia

Il capitolo sulle implicazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro presenta i risultati precedenti rilevanti provenienti da istituzioni all’avanguardia in questo campo (EU-OSHA, JRC, OIL, OCSE), sottolineando la crescente prevalenza dell’ALMA, ma anche descrivendo le principali fonti di rischio individuate in letteratura, quali quelle che sono per definizione psicosociali (intensificazione del lavoro, limitazione dell’autonomia dei lavoratori o isolamento sociale) e altre legate all’uso di grandi quantità di dati (disumanizzazione e dataficazione, malfunzionamenti tecnici, discriminazione e violazione della privacy).

I risultati e i nuovi dati

Gli ultimi capitoli sono dedicati alla presentazione dei risultati e a una discussione sui nuovi dati disponibili tra il 2022 e il 2024 riguardanti le implicazioni dell’ALMA in materia di SSL. In particolare, si sottolinea che le pressioni psicosociali legate a un carico di lavoro eccessivo sono esacerbate da questa nuova forma di organizzazione del lavoro, con crescenti rischi di malessere, burnout, violenza e molestie, nonché problemi di salute correlati, come ansia, depressione, affaticamento e incidenti.

Clicca qui per scaricare il documento ALMA-AI “La gestione algoritmica e i sistemi basati sull’intelligenza artificiale come nuova forma di organizzazione del lavoro”

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