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Finita l’estate, si riparte col piatto giusto

Intervista alla dott.ssa Veronica Tagliabue, dietologa CDI.

Finita l’estate, si riparte col piatto giusto

“Estate / Il sole che ogni giorno ci scaldava / Che splendidi tramonti dipingeva / Adesso brucia solo con furore”. Estate, gioie e dolori: se a crucciare Bruno Martino, nel lontano 1960, era l’infrangersi di un amore, per molti di noi, la fine di questa stagione porta con sé l’amarezza per il ritorno alla routine e ai conti con la forma fisica. In estate ci si rilassa, si mettono in pausa le buone (quanto faticose) abitudini e ci si concede più facilmente qualche trasgressione alimentare. Soprattutto se a farci da complici sono i distensivi tramonti sulla spiaggia, che non sarebbero tali se non fossero accompagnati dal classico aperitivo al bar; i soggiorni in hotel o nei villaggi turistici in cui i buffet largheggiano in quantità e ricchezza; le grigliate o le spaghettate di mezzanotte con gli amici; le cene con i parenti che si rivedono una volta all’anno e che, pertanto, devono compensare la convivialità mancata con portate multiple ed abbondanti; l’immancabile gelato durante la passeggiata serale, ma anche gli spuntini fuori programma per sperimentare tutte le specialità di una cucina tipica diversa dalla nostra. Tutto, insomma, in vacanza, contribuisce a farci rientrare in città con la valigia carica di bei momenti, di souvenir e…di qualche chilo di troppo.

Sana alimentazione dopo le vacanze: come riprendersi dalle trasgressioni estive?
Importante è dare il giusto peso (per l’appunto!) agli effetti di queste trasgressioni estive: gli sgarri concentrati in un breve lasso di tempo non producono danni irreparabili. Tanto più se si considera che, in molti casi, i peccati di gola sono compensati da uno stile di vita più dinamico e stimolante, veicolato dalle escursioni e dalle attività sportive praticate prettamente in vacanza. È bene, quindi, evitare diete detox estreme, che aumenterebbero il malumore da rientro, mentre invece può essere utile seguire una dieta leggera che ci permetta di depurarci, liberandoci dalla sensazione di disordine e gonfiore che i giorni di ferie ci hanno lasciato.
Riprendere ritmi più regolari è sicuramente il primo passo da fare per ritornare in maniera serena e salutare alla vita di tutti i giorni, sia dal punto vista fisico che psicologico. In vacanza, infatti, gli orari sono spesso alterati rispetto a quelli a cui il nostro organismo è abituato. Ricominciare a rispettarli, obbligati anche dall’inevitabile ritorno al lavoro o allo studio, aiuta a scandire meglio i pasti, così da evitare di saltarli o di consumarli troppo abbondanti. Fare regolarmente colazione al mattino è il miglior modo per affrontare l’inizio della giornata (durante le vacanze spesso la saltiamo a causa del risveglio ritardato). A pranzo e a cena è opportuno seguire un menù equilibrato che combini una porzione di carboidrati e una di proteine, moderando il consumo di formaggi e affettati ed evitando di eccedere con i condimenti. In particolare, la sera, è bene evitare gli eccessi, soprattutto gli alcoolici (molto calorici), i carichi di carboidrati e zuccheri semplici, così da favorire la digestione e riposare meglio. Non dimentichiamo, poi, di rispettare le linee guida che raccomandano il consumo di 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura, fonti indispensabili di fibra, vitamine e minerali.

Attività fisica: quale sport scegliere?
Inoltre, sulla scia delle attività praticate in vacanza (dal nuoto al trekking o semplicemente alle passeggiate all’aria aperta), che magari hanno messo in movimento anche i più pigri e sedentari, può essere più facile concretizzare i buoni propositi settembrini, iscrivendosi in palestra, approfittando, tra l’altro, delle varie offerte e proposte di inizio stagione. E se proprio non riusciamo a trovare il tempo per frequentare la palestra 2-3 volte alla settimana, cerchiamo almeno nella quotidianità di raggiungere i tanto consigliati 10.000 passi, facendo le scale a piedi, usando il meno possibile la macchina, scendendo dal tram o dall’autobus una fermata prima. L’importante è che si faccia attività fisica regolarmente: anche se moderata, basta che sia costante. D’altra parte è fondamentale ricordare quanto fare movimento sia utile e benefico non soltanto quando ci si vuole liberare dei chili in eccesso, ma anche e soprattutto per mantenere uno stile di vita sano, prevenire numerose patologie (dalle cardio-vascolari alle articolari etc.) e preservare l’equilibrio psico-fisico spesso compromesso dagli stressanti ritmi quotidiani.

Come affrontare il cambio di stagione?
In effetti, un complessivo buono stato di salute è il primo alleato per affrontare al meglio i cambi di stagione, spesso portatori di malanni, stanchezza, irritabilità e sbalzi d’umore. In questo senso, in previsione dell’arrivo dell’autunno, è opportuno aumentare le difese immunitarie, consumando cibi ricchi di vitamine, in particolare la C (che tra l’altro ha anche un ottimo potere antiossidante), contenuta negli agrumi, nei pomodori, negli spinaci, nei broccoli, nei cavolfiori, nei kiwi etc.
Infine, per favorire il buonumore e affrontare con più positività il rientro dalle vacanze, spazio ai cibi ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, neurotrasmettitore che induce alla calma e alla serenità: cereali, legumi latticini, frutta secca, e dulcis in fundo, in piccole dosi, il cioccolato.
Non abbattiamoci, dunque. Se è vero che “tornerà un altro inverno” (come ci ricorda lo stesso Bruno Martino) è altrettanto vero, che con la giusta alimentazione e con le buone abitudini “forse un po’ di pace tornerà”.

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