Esistono degli strumenti che possono venire incontro alle persone che, a causa della degenerazione maculare, soffrono di ipovisione. Presso la sede Bionics Symbiosis un ambulatorio dedicato. Intervista alla dott.ssa Monica Schmid, oculista CDI

– LA TUA SALUTE DI DOMANI, DECIDILA OGGI –
Ti è stata diagnosticata una degenerazione maculare e ti senti condannato a non leggere più?
Il tuo oculista di fiducia, dopo l’ultima iniezione intravitreale è soddisfatto dell’esito della terapia ma tu continui a vedere male? La luce ti abbaglia e non esci se c’è troppo sole?
Esistono ausili ottici per ipovisione, dispositivi progettati per aiutare le persone con una visione ridotta a migliorare la loro capacità di vedere. Questi strumenti sono utilizzati per compensare la perdita di acuità visiva e permettere alle persone di svolgere attività quotidiane, come leggere, scrivere o riconoscere volti.
Quali sono gli strumenti per ipovisione?
Tutti noi conosciamo le lenti di ingrandimento, dispositivi portatili che permettono di ingrandire testi o oggetti per una visione più chiara e che possono essere da mano o da tavolo, ma tra i più comuni ausili ottici per ipovisione troviamo anche:
- occhiali con lenti ingrandenti
- lenti prismatiche
- dispositivi ottici simili a cannocchiali per lettura che possono avere diverse potenze di ingrandimento a seconda delle necessità.
Quando l’ausilio ottico non è più sufficiente, si possono utilizzare ingranditori elettronici: dispositivi elettronici che catturano l’immagine attraverso una fotocamera e la proiettano su uno schermo, ingrandendo sia un testo che oggetti, che permettono di regolare il contrasto, la luminosità e il colore. Sempre parlando di contrasto, tutte le persone con bassa visione posso essere aiutate nella performance visiva se viene loro prescritta una lente che migliora il contrasto, tali lenti colorate sono denominante filtri ad alto contrasto per ipovisione. Esistono infine videoingranditori anche portatili, comodi e pratici che catturano immagini, scontrini, prezzi su etichette, brevi testi scritti e li ingrandiscono su un display, consentendone la lettura.
Questi e altri ausili possono essere consigliati e prescritti in base al tipo di ipovisione, al residuo visivo rimasto e alle esigenze specifiche del paziente. Non bisogna accontentarsi di vedere male o arrendersi di fronte alla diagnosi di maculopatia, non senza aver provato una soluzione.
Una visita per provare l’ausilio più adatto alla tua situazione visiva può essere indicata non solo nelle forme di ipovisione grave, ma anche e soprattutto in tutti quei casi di persone che pur mantenendo un buon residuo visivo (4-5/10 magari in un solo occhio) non riescono comunque a leggere o vedono male o sono comunque scontenti della loro situazione visiva.