
Cos'è la rizoartrosi?
La rizoartrosi (dal greco “rizos”, radice) è una forma di artrosi che colpisce l’articolazione basale del pollice, ovvero quella tra il trapezio e la base del primo metacarpo. Si manifesta spesso dopo i 45-50 anni ed è frequentemente sottovalutata, perché associata all’invecchiamento. Viene quindi considerata, a torto, una semplice conseguenza dell’età avanzata.
Tuttavia, la rizoartrosi può essere una condizione altamente invalidante. Colpisce spesso entrambe le mani e rende dolorosi e limitati i movimenti del pollice, che è essenziale per la presa e la pinza. I pazienti avvertono difficoltà anche in gesti semplici come scrivere, aprire una porta, stirare o cucire. Nelle donne, può emergere in concomitanza con la menopausa.
Con l'invecchiamento della popolazione italiana, la rizoartrosi rappresenta una vera e propria malattia sociale.
Cause della rizoartrosi
Le cause non si limitano alla degenerazione artrosica generica. Spesso, alla base del problema c’è una lassità congenita o acquisita della capsula articolare tra trapezio e primo metacarpo. Questa elasticità anomala provoca uno scivolamento durante i movimenti di pinza, causando progressiva usura delle superfici articolari.
Sintomi principali
I sintomi iniziali comprendono:
- Dolore vago e fastidioso alla base del pollice
- Debolezza nei movimenti
- Difficoltà nei gesti quotidiani (es. girare una chiave, scrivere, cucire)
Il dolore può comparire anche durante la notte, disturbando il sonno. Con il tempo, si nota una tumefazione visibile alla base del pollice, causata dallo scivolamento laterale del primo metacarpo, che può arrivare alla lussazione completa.
Il tutore che aiuta il pollice
Una diagnosi precoce e l’uso di un tutore stabilizzante possono fermare l’evoluzione della malattia. Il tutore, realizzato in materiale plastico termo-modellabile, riduce il dolore e ripristina la funzionalità del pollice.
Questo dispositivo, definito “ergonomico”, supporta la presa e la pinza, consentendo ai pazienti di riprendere le attività quotidiane con fiducia.
Trattamento chirurgico
Quando il tutore non è sufficiente, si può ricorrere alla chirurgia. L’artroplastica in tensospensione è una tecnica moderna che consiste nell’asportazione del trapezio e nella sua sostituzione con un tendine del paziente stesso. Questo tendine funge da sospensione del primo metacarpo, permettendo un recupero efficace e duraturo.
Conclusione
Affrontare tempestivamente la rizoartrosi permette di mantenere una buona qualità della vita. Riconoscere i primi sintomi e consultare uno specialista può fare la differenza tra una semplice limitazione funzionale e una vera e propria disabilità cronica.