
Cos’è il dito a scatto
Il dito a scatto è una comune patologia dei tendini della mano. Chi ne è affetto avverte un brusco “scatto” nel passaggio dalla flessione all’estensione di uno o più dita. Questa condizione si riscontra soprattutto nelle donne di mezza età, attive e in buona salute, mentre è meno comune negli uomini. Spesso, si associa a noduli nel palmo della mano tipici della malattia di Dupuytren, alla sindrome del tunnel carpale e alla tenosinovite di De Quervain.
Sintomi del dito a scatto
I tendini flessori scorrono all’interno di un canale rivestito da una membrana chiamata “guaina sinoviale”. Microtraumi ripetuti, come l’uso di forbici, cesoie o mazze da golf, possono infiammare questa guaina. Questa infiammazione provoca la formazione di un nodulo sinoviale che blocca il passaggio del tendine nel canale digitale. Quando il dito si estende, il nodulo impedisce il normale scorrimento, causando uno scatto doloroso. Le dita più colpite sono il pollice (1°), il medio (3°) e l’anulare (4°).
Diagnosi del dito a scatto
La diagnosi si basa sul racconto del paziente e sull’esame obiettivo. Alla palpazione si avverte un nodulo sottocutaneo, spesso doloroso, nella zona del palmo vicino alla base delle dita. Il dito a scatto può manifestarsi in forma cronica, causando un blocco funzionale del dito. In alcuni casi, può migliorare spontaneamente, soprattutto con il riposo o nei cambi di stagione.
Terapia e intervento chirurgico
Nelle fasi iniziali, si consiglia una terapia medica con antinfiammatori per pochi giorni. Se il disturbo persiste, è indicato l’intervento chirurgico. Talvolta si usa l’infiltrazione di cortisone, ma è sconsigliata la ripetizione per il rischio di infezioni o danni ai tendini. L’intervento, eseguito in anestesia locale, consiste nell’apertura dell’involucro fibroso e nell’eventuale rimozione del nodulo. Dopo l’intervento è fondamentale una rieducazione funzionale per prevenire aderenze cicatriziali e garantire un rapido recupero. La funzione della mano si ristabilisce generalmente entro una settimana.