Scopri come gestire l’alimentazione a Pasqua con equilibrio: consigli pratici per gustare i piatti tradizionali senza compromettere la salute e mantenendo uno stile di vita sano. Intervista alla dott.ssa Francesca Paparella, Biologa nutrizionista CDI

Con l’avvicinarsi della Pasqua è normale chiedersi come gestire al meglio l’alimentazione, soprattutto in vista dei classici pranzi tradizionali. I pensieri legati alla linea e alla salute sono comprensibili, ma non bisogna rinunciare al piacere della tavola: basta adottare, come sempre, moderazione e consapevolezza.
Alimentazione a Pasqua: consigli per vivere le feste con equilibrio
Ecco alcuni semplici consigli per affrontare in sicurezza i pranzi pasquali mantenendo il benessere:
- Limitare gli “sgarri” ai giorni di festa: Pasqua e Pasquetta sono solo due giorni. Godetevi i piatti tradizionali in quei momenti, evitando di prolungare le eccezioni per tutta la settimana.
- Integrare i dolci pasquali in modo intelligente: Una fetta di colomba può sostituire i biscotti della colazione, mentre un pezzetto di uovo di Pasqua della dimensione di un quadretto di cioccolato può diventare uno spuntino se si pratica attività fisica e non vi sono controindicazioni del nostro profilo patologico.
- Non saltare la colazione: Digiuni eccessivi portano solo a un aumento dell’appetito e a un maggiore apporto calorico nel pasto successivo.
- Gestire il pasto con equilibrio: Evita i bis, preferisci verdure, insalate e piatti leggeri. Se cucini, alleggerisci le ricette della tradizione, ad esempio con una torta pasqualina a base di spinaci o bietole, ricotta leggera e albumi.
- Evita pane e grissini prima del pasto.
- Sperimenta dessert alternativi: Spiedini di frutta o yogurt allo zafferano possono soddisfare la voglia di dolce.
- Approfitta del tempo libero per muoverti: Camminare, stare all’aperto e fare esercizio fisico aiuta a bilanciare l’alimentazione a Pasqua.
- Dissetati con acqua, evitando bevande zuccherate, cocktail e alcolici.
- Scegli dolci di qualità: Opta per uova di Pasqua con alta percentuale di cacao e pochi zuccheri.
- Serenità prima di tutto: Vivere i momenti in famiglia con serenità fa parte del benessere, anche dal punto di vista psicofisico.
Come gestire gli avanzi senza appesantire l’alimentazione dopo Pasqua
Dopo i festeggiamenti, il rischio è quello di continuare a mangiare cibi ricchi per “non sprecare”. Ma attenzione: evitare gli sprechi non significa consumare tutto in fretta, bensì gestire con intelligenza l’alimentazione a Pasqua anche nel post-festa.
- Congela le porzioni avanzate: Se hai primi o secondi piatti in eccesso, suddividili in monoporzioni e congelali.
- Ricette di recupero con dolci pasquali: Puoi trasformare colomba e uova in nuove ricette, pur ricordando sempre che sono alimenti calorici e ricchi di zuccheri. Occorre sempre contestualizzare questi alimenti nelle nostre abitudini e valutare se sono adatti, per esempio in base alle patologie, attività fisica, o, se, stiamo seguendo una dieta per perdere peso.
Ricette anti-spreco con colomba e uovo di Pasqua
Fette biscottate di colomba
Taglia a fette la colomba avanzata e tostale in forno o friggitrice ad aria finché non diventano croccanti. In questo modo sarà possibile conservarle più a lungo e saranno ottime a colazione, con moderazione.
French Toast di colomba (senza canditi) con salmone, avocado e pomodorini
Fai dorare in padella una fetta di colomba (senza aggiungere grassi). Farcire con crema di avocado realizzata schiacciando con una forchetta mezzo frutto maturo, salmone e pomodorini freschi. Ideale come pasto principale se il tuo stile di vita lo consente.
Yogurt bowl con fragole e scaglie di uovo di Pasqua
Prepara una bowl con yogurt magro, fragole fresche e qualche scaglia di cioccolato dell’uovo pasquale: una colazione energetica e nutriente.
Gestire l’alimentazione a Pasqua non significa rinunciare alla tradizione, ma trovare un equilibrio tra piacere e benessere. Con piccoli accorgimenti, è possibile godersi ogni momento senza esagerare.