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Challenge Test: un nuovo esame per le allergie alimentari e ai farmaci nei bambini

Il Test di provocazione orale (TPO), noto anche come Challenge test o Test di tolleranza orale, è un esame medico fondamentale per la diagnosi di allergie a farmaci o alimenti. Si basa sulla somministrazione controllata e graduale di piccole quantità della sostanza sospetta (farmaco o alimento), al fine di osservare eventuali reazioni allergiche sotto supervisione medica.

Il TPO può essere eseguito in tre principali situazioni:

  1. Diagnosi di allergia: per confermare o escludere una sospetta reazione allergica.
  2. Valutazione della tolleranza: per reintrodurre un alimento o farmaco dopo un periodo di eliminazione.
  3. Induzione della tolleranza (desensibilizzazione): per identificare la dose massima tollerata e pianificare un percorso terapeutico con dosi crescenti.

Questo test è considerato uno degli strumenti più affidabili per la valutazione clinica delle allergie, soprattutto quando altri esami (come test cutanei o sierologici) non forniscono risultati conclusivi.

Come avviene il test

accesso al Test di provocazione orale (TPO) avviene su proposta dei pediatri allergologi CDI, a seguito di una visita allergologica pediatrica. Il caso viene poi condiviso e confermato con i pediatri allergologi autorizzati all’esecuzione del test, per garantire la sicurezza e l’appropriatezza dell’intervento.

Nei casi ritenuti idonei, i genitori del paziente ricevono istruzioni dettagliate su:

  • le modalità di esecuzione del test;
  • i rischi potenziali legati alla procedura;
  • il tipo di farmaco o alimento da portare il giorno dell’esame;
  • le modalità di preparazione e somministrazione della sostanza da testare.

Questo approccio consente una gestione sicura e personalizzata del percorso diagnostico, in un ambiente protetto e con personale altamente qualificato.

Spazi dedicati e sicurezza pediatrica per il Test di provocazione orale (TPO) presso CDI Saint Bon

Presso l’Area Day Surgery della sede CDI Saint Bon, è stato predisposto uno spazio dedicato ai bambini sottoposti al Test di provocazione orale (TPO). L’ambiente è composto da:

  • una zona comune con funzione ricreativa e interattiva, pensata per rendere l’attesa più serena;
  • una o due stanze di degenza singola, dove si svolgono le fasi cliniche del test.

I bambini e i genitori sostano nella zona comune e vengono chiamati, secondo l’ordine di prenotazione o arrivo, nella stanza di degenza per la visita e la prima somministrazione del farmaco o alimento. Dopo questa fase, tornano nello spazio comune in attesa dello step successivo.

La durata complessiva del test è di circa 4-5 ore. In caso di reazioni avverse significative, il periodo di osservazione può essere prolungato. Al termine, il paziente viene dimesso con indicazioni specifiche sulla futura assunzione del farmaco o alimento, in base all’esito del test.

Assistenza post-test: supporto medico garantito nelle 72 ore successive al TPO

Dopo l’esecuzione del Test di provocazione orale (TPO), il pediatra allergologo CDI che ha seguito il caso garantisce reperibilità telefonica o via email per le 72 ore successive alla dimissione (escluse le ore notturne). Questo servizio è pensato per offrire un monitoraggio attivo e permettere ai genitori di segnalare eventuali sintomi sospetti o dubbi legati alla procedura.

La continuità assistenziale rappresenta un elemento fondamentale del percorso TPO, contribuendo a garantire sicurezza, fiducia e tempestività nella gestione di eventuali reazioni tardive.


Per prenotare la visita: 02 48317444

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